Palermo, con il suo patrimonio storico, la vivacità culturale e il clima mediterraneo, si conferma una delle città italiane, dove il sogno della casa resta vivo e prioritario per molte famiglie e giovani coppie. Il mercato immobiliare nel capoluogo siciliano sta vivendo una fase di rinnovato interesse, segnato da una domanda stabile e da una crescente attenzione verso soluzioni abitative sostenibili e di qualità. Un sogno che resiste al tempo.
Nonostante le incertezze economiche e le sfide legate all’inflazione, per i palermitani la casa continua a rappresentare molto più di un bene materiale: è un simbolo di stabilità, un investimento per il futuro e spesso il primo traguardo personale da raggiungere. Secondo recenti sondaggi condotti a livello locale, oltre il 70% dei cittadini considerano l’acquisto di una casa come il principale obiettivo di vita, più ancora della carriera o della realizzazione professionale. Negli ultimi anni, Palermo ha mostrato una leggera ripresa dei prezzi, soprattutto nei quartieri centrali come il Politeama, la Kalsa e il Borgo Vecchio, dove il valore degli immobili è aumentato grazie a interventi di riqualificazione urbana e a un crescente interesse turistico. Al tempo stesso, nelle periferie e nei quartieri più popolari, i prezzi restano accessibili, permettendo a molte famiglie di accedere alla proprietà immobiliare. La presenza d’incentivi statali, come il Superbonus e le agevolazioni per i giovani under trentasei, ha contribuito ad alimentare la voglia di acquistare casa, spingendo molti a muoversi verso il mercato dell’usato da ristrutturare o verso nuove costruzioni. Un nuovo modo di abitare. Cresce anche a Palermo l’attenzione verso abitazioni più efficienti dal punto di vista energetico, con spazi verdi e dotazioni tecnologiche che migliorano la qualità della vita. La pandemia ha rafforzato questa tendenza, spingendo molte famiglie a cercare case più grandi, con spazi esterni e ambienti dedicati al lavoro da remoto.
Investire a Palermo: opportunità e sfide.
Per gli investitori, il mercato palermitano offre ancora margini di crescita. La città attrae sempre più stranieri, in particolare pensionati europei e digital nomads, che vedono in Palermo un luogo affascinante e conveniente in cui vivere. Tuttavia, permangono alcune criticità, come la lentezza burocratica e la necessità di migliorare i servizi urbani. Il sogno della casa, a Palermo, è tutt’altro che tramontato. In una città in cui la tradizione convive con il desiderio di modernità, l’acquisto di un immobile resta un traguardo personale e familiare importante. Il mercato immobiliare, pur con le sue complessità, continua a offrire opportunità interessanti a chi desidera costruire il proprio futuro all’ombra del Monte Pellegrino.
Per i giovani palermitani, la casa rappresenta ancora oggi uno dei principali sogni da realizzare.
In una situazione segnata da incertezze lavorative e cambiamenti sociali, il desiderio di avere un’abitazione di proprietà resta forte e radicato. Palermo, con i suoi quartieri storici, i prezzi ancora competitivi e le nuove opportunità legate ai bonus statali, si presenta come una città in cui il sogno della casa può diventare realtà anche per le nuove generazioni. Per molti giovani tra i venticinque e i trentacinque anni, comprare casa è più di un investimento: è il segno di un passaggio all’età adulta, d’indipendenza e di stabilità. Anche chi ha studiato o lavorato fuori, spesso guarda a Palermo con l’idea di tornare e costruire qui il proprio futuro, approfittando di un mercato immobiliare meno competitivo rispetto ad altre grandi città italiane. Negli ultimi anni, Palermo ha visto un crescente interesse da parte dei giovani acquirenti, anche grazie a misure nazionali pensate per favorire l’acquisto della prima casa da parte degli under trentasei, come l’esenzione dalle imposte di registro e i mutui agevolati. Questo ha aperto le porte a molti ragazzi e ragazze che, pur con contratti di lavoro flessibili, riescono comunque ad accedere al credito con l’aiuto delle famiglie o tramite formule di co-acquisto. Le zone più richieste dai giovani sono quelle in grado di offrire un buon equilibrio tra qualità della vita, servizi e prezzi sostenibili.
Quartieri come Noce, Zisa, Oreto e alcuni tratti di via Ernesto Basile stanno riscuotendo interesse per i costi contenuti e la vicinanza a università, trasporti e spazi verdi. Allo stesso tempo, alcuni investono in immobili da ristrutturare nei quartieri storici come Ballarò o Albergheria, attratti anche dalla possibilità di affittare una stanza per aiutarsi con le spese. La pandemia ha modificato anche per i giovani il concetto di “casa ideale”: non solo un tetto sotto cui vivere, ma uno spazio multifunzionale, che possa ospitare anche lo smart working, momenti di socialità e una dimensione più sostenibile. Sempre più ragazzi cercano abitazioni con spazi all’aperto, balconi, terrazze o giardini, oppure scelgono soluzioni condivise, come i co-living, che iniziano timidamente ad affacciarsi anche a Palermo. Per i giovani palermitani, la casa non è solo un sogno, ma una meta concreta, da costruire con impegno e visione. Tra sfide economiche e nuove opportunità, il mercato immobiliare della città offre ancora spazi di manovra e prospettive interessanti. La chiave sta nel saper cogliere le occasioni giuste, magari iniziando da piccoli passi, ma con lo sguardo rivolto al futuro.
©Claudio Di Gesù
Foto ©Giorgio De Simone