Negli ultimi anni, l’odontoiatria ha conosciuto un’evoluzione significativa grazie all’introduzione di tecnologie sempre più avanzate. Tra queste, l’uso del microscopio rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo di affrontare diagnosi e trattamenti odontoiatrici.
Un nuovo punto di vista – così esordisce il Dott. Roberto Sammarco, odontoiatra e Presidente AIOM (Accademia Italiana Odontoiatria Microscopica)- da noi raggiunto per conoscere i dettagli di questa nuova frontiera. E’ esattamente così – precisa Sammarco – la microscopia Odontoiatrica è la nuova frontiera della nostra professione! Il campo operatorio del dentista è grande quanto un’unghia, quindi la percezione della struttura anatomicamente sana rispetto a quella deteriorata e da rimuovere è difficile. Prima dell’avvento della microscopia si diceva : “Extension for prevention”, con l’utilizzo del microscopio si è capovolto il concetto in : “Prevention of extention” lasciando la struttura dentale sana al suo posto e quindi contribuendo a ottenere un dente più robusto e con una prognosi migliore. Il numero di utilizzatori del microscopio Odontoiatrico è circa il 5% di tutti i dentisti. Questo numero così esiguo si è generato dalla mancanza di un addestramento all’uso del microscopio con un simulatore, come avviene ormai in tutte le branche della Medicina specialistica, dalla Ginecologia, alla Chirurgia Generale, a quella Neurologica, oftalmica e a tutte le altre specialistiche. I simulatori oggi sostituiscono i pazienti volontari o ignari sulla pelle dei quali le generazioni di specialisti precedenti alle attuali, si sono formate.
Il microscopio operatorio consente al dentista di lavorare con un ingrandimento fino a 25/30 volte superiore rispetto alla visione a occhio nudo. Questo livello di dettaglio permette di individuare problematiche che sarebbero altrimenti invisibili, migliorando la precisione delle procedure e aumentando il successo dei trattamenti. Vantaggi clinici evidenti. In particolare, l’uso del microscopio è diventato fondamentale in endodonzia, dove la precisione è cruciale per il trattamento dei canali radicolari. I benefici si estendono anche alla chirurgia orale, alla conservativa e alla protesica. Grazie all’ingrandimento e all’illuminazione coassiale, il professionista può eseguire interventi minimamente invasivi, riducendo il trauma per i tessuti e accelerando i tempi di guarigione. Molti microscopi moderni sono dotati di videocamere che consentono di registrare e visualizzare in tempo reale le procedure. Questo favorisce una migliore comunicazione con il paziente, che può comprendere più facilmente il problema e il trattamento proposto. Inoltre, diventa più semplice documentare i casi clinici per fini legali, educativi o di confronto con colleghi. Cure più efficaci, meno fastidi durante e dopo il trattamento, e un recupero più rapido. Il microscopio è molto utile soprattutto nei trattamenti complessi, come le devitalizzazioni.
Da circa un anno – prosegue il Dott. Sammarco – ho preparato e depositato ENDOOO, un simulatore per il microscopio Odontoiatrico che permette di eseguire esercizi ripetitivi per la rimozione del contenuto del Sistema dei Canali Radicolari ai colleghi che non hanno mai utilizzato il sistema ingrandente, addirittura già durante il primo giorno di corso, riescono a rimuovere dei frammenti di strumenti fratturati. In pochi mesi sono stato invitato a svolgere dei corsi introduttivi alla microscopia, che ho chiamato One Day a Milano Mantova, Roma, Taranto, all’Università Dell’Aquila e a quella di Palermo. A Palermo ho ricevuto l’invito dell’Associazione Italiana Odontoiatri (AIO) con la quale abbiamo avuto il piacere di addestrare tanti colleghi nell’elegante sede di Villa Riso. Ho appena firmato un protocollo d’intesa con l’ANDI Associazione Nazionale Dentisti Italiani per una collaborazione su tutto il territorio nazionale e il nostro format sarà proposto a tutte le loro sedi regionali e provinciali che contano più di 27.000 iscritti.
Permettetemi di ringraziare – termina così Roberto Sammarco – il mio Vice Presidente AIOM Dott. Sergio La Rocca, attuale f.f. Primario della prestigiosa Unità Operativa di Odontostomatologia di Villa Sofia C.T.O di Palermo con il quale divido il mio impegno didattico. L’adozione del microscopio in odontoiatria rappresenta un passo importante verso un approccio sempre più preciso, sicuro e personalizzato. Non si tratta solo di una moda tecnologica, ma di uno strumento che eleva la qualità delle cure, offrendo al paziente risultati migliori e più duraturi.
©Claudio Di Gesù