Zingaro, San Vito lo Capo – 18 maggio 2025
Si è svolta allo Zingaro, la prima riserva naturale siciliana, la manifestazione annuale in ricordo della grande marcia che quest’anno coincide con due eventi: 45 anni appunto dalla marcia e la commemorazione della scomparsa del grande promotore delle riserve siciliane Franco Russo.
L’evento, promosso dal dipartimento dell’ambiente della Regione Siciliana, con in testa la Dott.ssa Valeria Restuccia, dalla direzione della RNO Zingaro, guidata dal Dott. Pietro Miceli, dal Sistema delle Aree Naturali Protette, guidata dal Dott. Francesco Picciotto, in collaborazione con le associazioni ambientaliste, primo il WWF con la presenza del delegato regionale Dott. Pietro Ciulla e la famiglia di Franco Russo, ha visto la partecipazione di centinaia di persone.
In una giornata stupenda, con un clima ideale e con la natura che sprigionava bellezza da ogni angolo, come a dare un saluto al padre della riserva recentemente scomparso, alle 9 in punto tutte le associazioni e i cittadini si sono dati appuntamento all’ingresso sud, lato Scopello. In attesa delle autorità intervenute c’è stato l’incontro gioioso tra le nuove generazioni di ambientalisti e chi, oggi meno giovane, partecipò a quella straordinaria marcia del 18 maggio 1980 che stravolse la comunità siciliana imprimendo una forte sensibilità all’ambiente e alla tutela dei territori.
Arrivate le autorità, con l’assessora del territorio e dell’ambiente della Regione Siciliana Giuseppa Savarino, i Sindaci di Castellammare del Golfo, Giuseppe Fausto e di San Vito lo Capo, Francesco La Sala, si è provveduto a far partire il corteo, con il WWF in testa, dietro le spoglie dello scomparso ex Presidente (Franco Russo, che, dopo essere stato un dirigente forestale, militò per lungo tempo nel WWF fino a diventare Presidente Regionale della più grande associazione ambientalista di rilievo mondiale) e a seguire le altre associazioni presenti, Legambiente, CAI, Lipu, GRE, Coordinamento Salviamo i Boschi e tante altre realtà ambientaliste locali.
Nel ricordare l’impegno della Regione Siciliana nella gestione delle riserve e dei parchi e le Amministrazioni locali a tutelare i relativi territori, le autorità hanno ritenuto rimarcare e ribadire che le riserve non si toccano e anzi ne verranno create di altre prossimamente. Quindi la Dott.ssa Restuccia e il Dott. Miceli, nel ricordare con commozione la figura di Franco Russo, insieme all’Assessora e ai membri della famiglia Russo hanno provveduto a scoprire la targa, dedicata a Franco Russo, in cui si intitola il sentiero costiero in sua memoria.
Dopo questo momento commemorativo il CAI di Castellammare del Golfo ha presentato il progetto Clara che consente di accompagnare persone ipovedenti durante le escursioni. Ed è quindi partita questa breve escursione inclusiva aperta anche ai normodotati che volessero provare, bendandosi, questa esperienza.
Il grosso del corteo invece, con tutte le associazioni e le autorità, hanno accompagnato le spoglie di Franco Russo al centro visitatori dove si è tenuto un momento di ricordo della grande figura a cui è stata dedicata la giornata.
Dopo i saluti ai presenti, del Dott. Miceli, Direttore della RNO Zingaro e della Dott.ssa Restuccia, sono intervenuti, mentre scorrevano le immagini dell’impegno di Russo nel tempo, per il WWF Pietro Ciulla che ha ricordato la figura del dirigente forestale e l’impegno per la causa ambientale in WWF di Russo e ha posto davanti i presenti che la lotta non è finita e continua con le grandi battaglie attuali sulle problematiche dei cambiamenti climatici e la scarsezza di interventi seri e decisi della politica in ambito ambientale. E’ seguita una breve presentazione e successiva visione dell’ultima intervista, registrata da Giorgio De Simone, volontario del WWF, a Franco Russo in occasione del 39° anniversario della marcia, il 18 maggio 2019, anno prima del COVID. Dopo tutto sarebbe cambiato, anche la salute di Franco.
E’ seguita la lettura, emozionante e commovente, di una lettera che Angelo Dimarca, Legambiente Sicilia, scrive a Franco in sua memoria in cui vengono ricordati momenti di storia ambientale siciliana e in cui Angelo e Franco furono protagonisti in tante battaglie.
Caloroso è stato l’intervento di Mariangela Galante, del Coordinamento Salviamo i Boschi, in cui ricorda l’appoggio e i consigli di Franco Russo a tutte le battaglie portate avanti dal Coordinamento negli anni.
Dopo altri interventi di amici e colleghi di Franco Russo l’incontro si chiudeva con l’invito di un biologo presente all’evento che invitava le autorità e le associazioni a ricordarsi che lo Zingaro ha una costa e un mare degno di essere elevato da SIC marino quale è attualmente ad Area Marina Protetta.
La chiusura dell’incontro del Dott. Miceli e della Dott.ssa Restuccia è stato un invito a non abbassare la guardia nel futuro delle riserve siciliane e augurava ai presenti che la memoria di Franco Russo potesse essere da sprono affinché non si chiuda questo grande paragrafo di storia ma che continui nella memoria e nell’ispirazione al grande ambientalista siciliano, Franco Russo… UNA VITA PER L’AMBIENTE !
Foto e testi ©Giorgio De Simone