Ogni club lo celebrerà secondo il proprio stile redendo ancora più speciale il centenario dell’Inner Wheel, fondato il 10 gennaio del 1924 a Manchester da Margarette Oliver Golding per riunire le donne che, mogli dei rotariani, allora non erano ancora ammesse a partecipare ai Rotary Club.
Le socie del club Terrae Sinus si riuniranno lunedì 8 gennaio al Castello di Carini, sfruttando l’occasione per creare il contatto con il club Qarinis, momento quest’ultimo sancito dalla presenza non solo della vice governatrice ma anche dall’addetta all’espansione, Giovanna Grippi Gianquinto.
«Un tale centenario non è e non può essere solo una ricorrenza. Celebrare questa giornata significa affermare il nostro essere parte dell’Inner – afferma la presidente dell’Inner Wheel Terrae Sinus, Tata Failla, presente alla giornata insieme all’addetta ai Servizi internazionali, Serenella Munacó e le socie del club –. Significa essere parte attiva di una famiglia dove ognuna ha un suo ruolo e un messaggio da proporre in favore della comunità tutta».
Alle 17.30 avrà inizio la visita alle sale del castello, accompagnate da una guida specializzata che allieterà le presenti raccontando la storia di un maniero divenuto famoso per quello che potrebbe essere definito uno dei primi femminicidi della storia ossia il tragico assassinio di donna Laura Lanza di Trabia, baronessa di Carini, insieme al presunto amante Ludovico Vernagallo, avvenuto il 4 dicembre del 1563 a opera del padre della donna per difendere l’onore della famiglia. La leggenda, che ha affascinato anche famose produzioni televisive, narra che, in occasione dell’anniversario del delitto, su un muro della stanza in cui venne uccisa, comparirebbe l’impronta della mano insanguinata della baronessa.
Sarà, quindi, un percorso affascinante quello che attende le partecipanti all’evento che, dopo la sessione commemorativa e di contatto, si sposteranno alla locanda di San Giorgio per la cena.
Alla serata saranno presenti la vice governatrice, Maria Guarneri Mancuso, e la past governatrice, Cristina Fiorentino La Grassa. Un’occasione anche per accogliere due nuove socie al club Terrae Sinus ed una al club Qarinis.